venerdì 16 febbraio 2018

ZOOL





LOCANDINA:




















ANNO: 1992

SOFTWARE HOUSE: Gremlin Graphics Software Limited

GENERE: Platform

DESCRIZIONE: 
Zool è il classico platform nel quale vestiremo i panni di una formica! Non un normale insetto, però, bensì una formica ninja, proveniente dall’Ennesima Dimensione, straordinariamente agile e dotata di mascherina. Lo scopo del gioco è semplice: superare circa trenta livelli di gioco scontrandosi con i boss finali di ognuno dei sei mondi disponibili! Tutto condito da spari, salti, passaggi segreti e mondi nascosti.


La grafica è davvero di ottima fattura: veloce, colorata e dotata di scrolling fluidissimo oltre a vari strati di parallasse; la sezione audio, invece, merita un discorso essendo stata realizzata dal buon Patrick Phelan, già autore della colonna sonora di Lotus 3 e Top Gear per Super Nintendo, e pertanto meritevole d’attenzione!

Il gioco inoltre contiene tutta una serie di minigiochi, tra i quali uno sparatutto spaziale a scorrimento ed un giochino davvero simpatico attivabile esclusivamente dopo aver fatto suonare a Zool una particolare melodia, saltellando sui tasti de tastiera di un pianoforte disegnato a tutto schermo!
Un gioco apparentemente uguale, sul piano del gameplay, a moltissimi altri in commercio (compresi Sonic e Mario appunto) ma un’assoluta novità nel catalogo Amiga, priva di un platform degno di tale nome!

Nonostante l’ottima fattura tecnica, però, Zool non riuscì pienamente nel suo intento di contrastare Sega e Nintendo per tre semplici motivi:

·     -Lo strapotere di Mario giustificato da un’ottima realizzazione tecnica, giocabilità alle stelle e “anzianità di servizio” (ormai per i giocatori di quei tempi Mario era un MUST nel campo dei platform game).

·    -Il gran divertimento unito ad un’ottima realizzazione tecnica della mascotte Sega che, seppur non ai livelli della controparte Nintendiana, consentiva ai possessori del Master System prima e del Mega Drive dopo (privati per forza di cosa di una conversione di Mario per la loro macchina) di vantare in catalogo un platform game con i cosiddetti…. E’ altresì vero, però, che la famosa diatriba Mega Drive Vs Nintendo portava i fans Sega ad affermare la superiorità di Sonic nei confronti di Mario e a non provare assolutamente invidia per quest’ultimo.

·     -L’assoluta mancanza di originalità nel gameplay.

Tuttavia Commodore credeva cosi tanto nella bontà del titolo Gremlin da decidere di inserirlo in bundle nella vendita del nuovo Amiga 1200, il nuovo computer a 32 bit dotato di Chipset AGA (che consentiva la gestione simultanea di 256 colori contro i 32 del vecchio chipset ECS)! Purtroppo la versione allegata non era la coloratissima versione AGA, uscita poi in seguito, ma quella classica in versione ECS e Commodore vide giusto infatti.

Il gioco ebbe un grande successo nella comunità Amiga tanto da decidere, per la seconda volta, di inserire il secondo episodio come bundle in una delle nuove macchine che sarebbero state commercializzate di lì a poco: l’Amiga CD32, prima console della Grande C (e secondo grande flop dell’azienda dopo l’Amiga 600) che altro non era che un Amiga 1200 dotato di CD ROM ma privo della tastiera.
Anche in questo caso, però, la sorte fu avversa a Commodore dato che a soli tre mesi dal lancio del CD32, Zool 2 era pronto solo al 40% costringendo Commodore ad inserire come gioco in bundle i mediocri Oscar Flair e Millenium Diggers!
E se il buongiorno si vede dal mattino possiamo intuire il motivo della tragica fine della macchina Commodore…

Nonostante tutto Zool venne convertito anche per Mega Drive, Super Nintendo ed una miriade di altre piattaforme dell’epoca ma, a causa dei tre principi esposti sopra, il platform Gremlin venne accolto in modo entusiastico solo dagli utenti Amiga mentre le conversioni per Sega e Nintendo passarono totalmente inosservate dai rispettivi fans, completamente assuefatti da Sonic e Mario!

ZOOL

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