martedì 10 aprile 2018

OPERATION THUNDERBOLT




LOCANDINA:




















ANNO: 1988

SOFTWARE HOUSE: Taito Corporation

GENERE: Sparatutto

DESCRIZIONE: 
Un aereo di linea di tipo DC-10 è stato dirottato dalla linea Parigi-Boston da un commando armato. I terroristi prendono in ostaggio i passeggeri e chiedono la liberazione immediata dei loro comandanti detenuti in prigione e danno 24 ore di tempo, pena l'uccisione dei passeggeri. L'aereo viene costretto ad atterrare in Kalubya, in Africa (la mappa nell'introduzione la mostra come se fosse la Libia), e gli ostaggi vengono divisi in varie località. L'ONU decide di intervenire inviando in soccorso un esperto combattente mercenario, Roy Adams, colui che ha portato a termine l'operazione Wolf un anno prima. Insieme ad esso interverrà anche lo specialista in guerriglia tattica e berretto verde, amico di Roy, Hardy Jones. I due vengono inviati con un idrovolante nella zona di guerra con la missione di liberare tutti gli ostaggi.

Operazione Thunderbolt è uno dei nomi dell'Operazione Entebbe, un'incursione per la liberazione di ostaggi realmente avvenuta, e il titolo del videogioco potrebbe essere un riferimento ad essa.

L'azione, per uno o due giocatori in cooperazione simultanea, si svolge su otto livelli pieni di nemici sempre più agguerriti, sotto forma di fanteria o veicoli. Impugnando la mitragliatrice bisogna sparare in tutti i lati dello schermo di gioco, non si ha un mirino sullo schermo quindi per sparare con precisione bisogna orientarsi a vista. È presente anche l'effetto della vibrazione quando si spara, in modo da dover impugnare le Uzi molto saldamente per avere una mira precisa. Come arma secondaria si ha una piccola quantità di razzi. Ciascun giocatore ha una sola vita e un livello di energia che cala subendo colpi o, in alcune situazioni, colpendo accidentalmente eventuali ostaggi. Durante l'azione si possono recuperare, sparando a delle casse, munizioni, razzi, energia aggiuntiva, giubbotto antiproiettile, mirino laser. A seconda dei livelli lo scorrimento automatico dello schermo è in orizzontale, da destra a sinistra, oppure in avanti con visuale tridimensionale.

Le conversioni per piattaforme domestiche furono relativamente fedeli, conservando la modalità a due giocatori e gli otto livelli anche sui computer meno potenti. A differenza di Operation Wolf, in alcune versioni non c'è un mirino visibile a video, a meno che si riesca a ottenere il mirino laser. Fu uno dei rari giochi per Commodore 64 a supportare la pistola ottica e il mouse, supportati anche su SNES.

Il gioco è composto dai seguenti livelli:

1. Villaggio, raccogliere informazioni. Alla fine si contatterà un agente infiltrato che darà informazioni sui luoghi dove sono reclusi gli ostaggi.

2. Base nemica, recupero munizioni e mezzo di trasporto. Bisogna irrompere in una base nemica e recuperare il mezzo per il livello seguente.

3. Ricerca del bunker nemico, livello a bordo della Jeep. L'azione si svolge a bordo del mezzo di trasporto in viaggio verso il primo luogo dove sono gli ostaggi da salvare.

4. Il nascondiglio, salvataggio ostaggi. Bisogna fare attenzione a non colpire gli ostaggi e fuggire via fiume.

5. Rotta verso il quartier generale nemico, guidando un motoscafo. Il puntamento del mirino è più difficoltoso per via delle onde che scuotono il mezzo.

6. Quartier generale, salvataggio ostaggi. Il secondo gruppo di ostaggi è qui e alla fine del livello si trova un arcigno sergente nemico come boss.

7. Aeroporto, creare una via di fuga sicura. Sulla pista dell'aeroporto si deve raggiungere l'aereo dirottato.

8. Aeroplano, fuga. Livello a bordo dell'aeroplano dove alla fine si trova il comandante dei dirottatori. Si deve ucciderlo cercando di evitare di colpire il pilota che tiene in ostaggio come scudo umano. Se esso verrà ucciso si avrà il game over.

OPERATION THUNDERBOLT

Nessun commento:

Posta un commento